venerdì 4 maggio 2012

I misteri luminosi meditati nel Cuore di Maria

Dio è luce, uno degli aspetti con cui Lo rappresentiamo e Lo vediamo nel nostro cuore e nel nostro immaginario è proprio la Luce. Con la Sua Parola che è Verità eterna e immutabile, il Padre ci fa conoscere attraverso il Figlio questo aspetto: 
Dal Vangelo secondo Gv 1,4-9:
4 In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; 5  la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.  6 Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.  7 Egli venne come testimone per rendere  testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.  8 Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.  9 Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
e prima ancora quando alla presentazione al Tempio di Gesù da parte dei Santi genitori, il vecchio Simeone a cui Dio rivelo' che non sarebbe morto prima di aver visto il Messia tanto atteso, in mezzo agli uomini, se ne esplose di gioia nel suo nunc dimittis: "E ora lascia Signore che il Tuo servo vada in pace, secondo la Tua Parola, perchè i miei occhi hanno visto la Tua Salvezza, preparata da Te davanti a tutti i popoli, Luce per illuminare le genti e gloria del Tuo popolo Israele!"
E ancora se apriamo la Sacra Bibbia all'inizio nella Genesi, possiamo leggere che Dio si presenta così nel Fiat Creante con cui la Sua Volontà fece la Creazione: 
(Genesi 1, 1-5):
In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: "Sia la luce!". E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.
La luce quindi è prerogativa di Dio: Dio è luce e senza Dio non vi è che tenebra. 
Nel momento in cui si doveva realizzare il progetto salvifico di Dio, che era il Cristo Dio fatto uomo per l'umana redenzione e salvezza, quindi nel momento in cui la Luce doveva tornare tra gli uomini decaduti col peccato originale, ecco la creatura al Cui Cuore Dio affido' il ritorno della Luce nel mondo: Maria Ss. Con il Fiat mihi di Maria Vergine, ebbe inizio il Fiat della redenzione. Accogliendo la Divina Volontà come Vita Sua, Maria diede al mondo tenebroso la Luce per illuminare l'uomo e sottrarlo dal potere delle tenebre che da sè si era inflitto con l'uscirsene dalla Volontà di Dio.
Ecco quindi la Vergine Immacolata, che si fa Madre e portatrice della Luce, a tutti vuol dispensarLa come lampada che in Sè contiene la Luce di quella Fiamma che arde di eterno Amore per tutte le Sue creature. Maria=lampada, Gesù=luce, Amore e la Volontà di Dio Padre=olio che alimenta la Fiamma e dal cui seno emana la luce.


Gesù ti amo con la Tua Volontà, vieni Divina Volontà a pregare in me. Depongo irrevocabilmente oggi e per tutti i gg della mia vita nelle mani della Mamma Celeste, Madre della Luce, la mia umana volontà, il mio cuore e tutto l'esser mio consacrandomi alla Luce dell'Eterno Tuo Volere. Svuotandomi di me stessa vengo a gettarmi in Te e mi sperdo nei mari d'amore della Tua Volontà Divina, facendo miei tutti i tuoi tesori e tutto cio' che vi è in Te o mio Salvatore, e mano nella mano con la Regina del Cielo, vado da tutte le anime per dare a tutte e ciascuna questi infiniti tesori del Divin Volere e così rivestire ogni creatura della Tua Stessa vita, per riparare  e rifare in Te tutti gli atti compiuti dalle creature, per rendere alla Santissima Trinità tutta la Gloria, la riparazione, la lode, la benedizione, il ringraziamento a cui ha diritto e che le creature gli negano peccando. Intendo così mio amato Gesù portare dinnanzi al Trono divino tutte le anime del mondo e darvi il contento e la gioia immensa di vederle vivere della Vostra stessa Vita, impetrando per tutte grazie di conversione e di salvezza. Intendo ancora mio amato Signore farvi questo atto per tutte le creature che furono, sono e saranno, come se tutte dal principio della loro esistenza vi avessero fatto questo atto completo nel Vostro Divin Volere. Ora intreccio le mie mani alle Tue mio Gesù, e rivestendomi interamente della Tua Santissima Umanità, prego con il Tuo Cuore Sacratissimo e la Tua Voce Santa, faccio mie le Tue intenzioni e quelle della Regina Mamma, unendo le mie piccole alle vostre, chiedendovi la bontà di voler annullare e umiliare tutto cio' che in me non è Tua Volontà e non trova in Te la Sua radice. Vieni Divina Volontà a regnare in terra come in cielo, vieni presto in tutte le tue creature! Fiat!Fiat!Fiat!
1* mistero luminoso: Gesù si fa battezzare al Giordano
Pubblicamente la Luce di Gesù si disvela nel sacramento del Battesimo al Giordano. Immergendosi in quelle acque, Gesù si costituiva sacramento con cui veniva annullato il peccato originale. In questo sacramento è Gesù stesso che assumendo su di sè il peccato dell'uomo, dona in cambio il Suo Amore e quello del Padre e cioè lo Spirito Santo alla creatura, investendola dei suoi mari di luce e di amore di predilezione e lavandole la veste imbrattata per effetto del peccato originale che segna ogni uomo dalla nascita per vestirla di innocenza e di Divina Volontà.  Così come quando i genitori, avendo perduto dei figli o non avendone potuti avere, adottano un figlio e da quel momento entrando a far parte della loro stessa vita, ne diventano l'oggetto del loro amore e il centro del proprio cuore. Cio' accade al battezzato, Egli viene lavato dall'Amore di Dio grazie a Gesù che si fa carico della macchia della colpa di origine, e viene adottato nello Spirito Santo a figlio di Dio in Cristo. Ecco un altro membro vivo della famiglia di Dio che è la Chiesa, corpo mistico di Gesù che vive in Corpo, Sangue, Anima e Divinità nei Sacramenti della Chiesa Cattolica. Madre, tu sei quel corpo che ha intessuto Gesù con la Sua immacolata umanità, tu sei percio' Madre della Chiesa e in Gesù hai partorito a Dio tanti figli della luce, tanti figli della Divina Volontà, tanti figli che renderai al Padre belli e santi come prima che il peccato li deturpasse. In Gesù tu ci hai donato di nuovo la Vita Divina, ci hai permesso di chiamare ancora Dio: Abbà, Padre! Compi percio' Mamma l'opera tua, quella di intessere in ognuno di noi il Tuo Gesù, perchè il Padre ci trovi rivestiti della sua stessa vita e in noi, vedendo il Figlio Suo, ci riaccolga nel Suo seno e finalmente gioisca di vederSi nuovamente nelle Sue creaturine.
Finisca per mezzo del Tuo Cuore Immacolato e Addolorato, il lungo esilio di tristezza e di morte e trionfi la Divina Volontà in mezzo ai figli tuoi!
2* mistero luminoso: Gesù fa il miracolo alle nozze di Cana
Dio è sempre presente per chi vuole unirsi sacramentalmente in Lui, alle nozze dei suoi figli. Dalla Sua Volontà è stato istituito il Sacramento del matrimonio, vincolo indissolubile d'amore, che fa da fondamento alla vita della coppia e dell'intera umanità. Questo vincolo è sacro perchè avendo il suggello della Divina Volontà, ne porta in sè l'eterna validità e sacralità. Come nulla ha scadenza nel Divin Volere, tutti gli atti rivestiti della Divina Volontà, hanno effetti eterni ed infiniti. Un matrimonio in cui Dio ha posto la Sua Vita sacramentale, è per sempre. Così come è per sempre l'Amore sponsale che lega Padre e Figlio nello Spirito Santo in cielo, Giuseppe e Maria in terra, i consacrati e i religiosi. 
Quale infatti puo' definirsi amore divino quell'amore che dura quanto dura o che viene degradato nella sua finalità al punto di ridurlo a un contratto tra due parti? questo tipo di matrimonio è un evidente atto di povera umana volontà, che nulla ha a che fare con quello suggellato dalla Divina Volontà, nella quale gli sposi consapevolmente invitano Dio a farne parte e formarne vita. Chiunque quindi si sposa lasciando Dio fuori dalla porta, avendo contratto unione solo nella povera fallace umana volontà, ha posto già il fondamento per la rovina del suo rapporto, perchè così come la volontà Divina è per sempre se viene accolta e vissuta in interezza e purezza di cuore, allo stesso modo essendo la volontà dell'uomo frutto del tarlo dell'egoismo e della meschinità, farà il suo naturale corso di morte.
Ecco quindi il nostro Gesù alle nozze di Cana, alle quali era stato invitato con Maria Ss e i suoi discepoli. La coppia di sposi desidera che Dio sia presente e benedica l'unione. E dove Dio è presente, non manca certo la Madre. Maria si avvede che la festa potrebbe essere rovinata, perchè il vino sta per finire e volendo evitare un imbarazzo agli sposini, da Madre premurosa e preveniente qual è, chiede al figlio di intervenire. Maria si pone come strumento di mediazione tra i bisogni spirituali e materiali dei figli e la Divina Volontà. Maria chiama la Divina Volontà a intervenire, già sapendo che questa farà il suo atto d'amore certamente, poichè la Madre dispensa cio' che è in Lei, e il Divin Volere è Vita di Maria.
Si puo' dire che Gesù ha voluto espressamente che fosse visibile a noi che le grazie passano da Maria Vergine, perchè formando in Lei la Sua Vita, cio' che è desiderio di Lei viene dal Cuore di Dio, dal seno della Divina Volontà. Possiamo quindi affermare che Maria chiede e ottiene cio' che Dio già desidera nel Suo Amore e nel Suo Volere, il quale per mezzo di Lei trova pieno compimento. 
In questa gara di amore tra Dio e Maria, chi beneficia è sempre la creatura che è l'oggetto principale dell'amore dei genitori, in questo caso di Dio Padre e di Maria Ss Madre di Gesù e dell'umanità.
Maria, Madre di ogni legame sponsale contratto in Dio, suggella con il Tuo Amore materno, il Fiat divino in ogni matrimonio sacramentale e difendi questo vincolo importantissimo dalle false luci del mondo, affinchè il Divin Volere sia regnante e faccia vita in ognuno di essi.
3* mistero luminoso: Gesù predica la conversione per l'avvento del Regno di Dio in mezzo all'uomo
La luce di Gesù si manifesta come espressione della Divina Volontà, della Volontà del Padre, per ogni creatura. Cosa è venuto a fare Gesù nel mondo? Lo scopo di Dio e quindi la Volontà divina per l'uomo è quella di rifare ogni uomo deturpe per il peccato, attraverso l'umanità di Gesù. Il Padre cioè vuole che i peccatori si riscattino dalla loro sorte infelice, tornando a quella dignità di figli di Dio che era nei progenitori prima che se ne uscissero dalla Divina volontà per fare la propria di uomini. Questo riscatto avviene solo in Gesù, formando la Sua Vita sacramentale in noi, perchè è Gesù quel Figlio che riscatta nel Suo Sangue l'uomo dai suoi peccati e gli rende la primordiale divinità. L'uomo senza macchia era Dio nel senso che l'umanità avendo la Divina Volontà come vita sua, era elevato nella sua dignità, a uomo Dio, era proprio un figlio pienamente divinizzato. Se Dio non avesse voluto fare l'uomo a Sua immagine così come Cristo ci mostra, l'uomo sarebbe stato nè più nè meno un animale bipide, il quale alla maniera degli animali dotati di istinto e di sensibilità, ma non di coscienza nè di volontà, sarebbe stato mosso dai bisogni esclusivi della materialità. Avendo invece dotato l'uomo di intelletto e volontà, l'uomo è dotato di coscienza, la quale è la voce di Dio che in Lui sempre risuona per effetto dello Spirito del Creatore che è stato soffiato in Lui per elevarlo sopra tutto il creato. La coscienza consente all'uomo di discernere l'uso del suo intelletto e del suo volere, se per il bene o il male. Più Dio è tagliato fuori dalla vita del figlio, più la coscienza si riduce a un barlume, perchè in Lui lo Spirito divino è soffocato e diventa quasi impercepibile, più Dio vive nel figlio più la coscienza parla in tutta la sua forza, portandolo a fare buon uso dell'intelletto e della volontà.
L'uomo decide da se stesso in base al posto che vuole dare a Dio nella sua vita se essere più vicino all'animale o a Cristo, uomo Dio. Ma è da tener conto che mentre l'animale è così per volontà di Dio che certo non lo ha dotato del dono della coscienza, pertanto occupa un posto ordinato nella creazione, l'uomo invece materialmente è colpevole di degradarsi al livello dell'animale, perchè arricchito delle facoltà divine, e mentre l'animale fa cio' che fa rispettando il suo posto, l'uomo arriva a superarlo per bestilità con gli istinti più bassi, mossi dal suo interno putrido di fango e di connubio col peccato, facendosi colpevole dell'uso deliberatamente cattivo del suo libero arbitrio. Percio' Gesù è il Dio che si è abbassato a diventare uomo per rielevare l'uomo a  Dio. Come Gesù mostra all'uomo la Volontà Paterna? Con la parola, annunciando alle creature che Dio le ama e che non si rassegna a vedere questa nobilissima creatura che è l'uomo ridursi al volere restare fango e percio' parla dell'Amore del Padre nel vangelo, lo mostra con la sua vita e le sue opere, attestandosi in tutta la Sua Verità come Figlio di Dio, mandato nel mondo per rendere la luce all'uomo che vive di tenebra, scuote le coscienze portandovi la Sua luce, mostra all'uomo la bruttezza e gli effetti del peccato guarendo da malattia e richiamando dalla morte alla vita  i figli, libera da possessioni, ossessioni, catene e funi i cuori che satana tiene avvinghiati a sè per invidia e furore. La stessa vita di Gesù è testimonianza della Parola che il Padre Gli affida, e che Egli stesso incarna in tutto il Suo splendore, facendosi Luce e squarciando le tenebre dell'incredulità, delle idolatrie  e del peccato.
Maria, Madre della Parola, della Via, Verità e Vita,  come figli piccoli della Divina Volontà, insegnaci a fare del Vangelo il nostro pane quotidiano, perchè avendo a disposizione la Luce di Gesù, possiamo incarnarla a nostra volta e diventare noi stessi luce del mondo, facendoci testimoni del Tuo figlio, come Egli si faceva testimone dell'Amore del Padre, Il Quale dando tutta la Sua potenza al Figlio ne confermava la natura e la missione. Maria tu che sei portatrice della Parola, falla crescere in noi portandoci ad amarla ed adorarla, fai che mai ci stanchiamo di fare silenzio per ascoltare il Dio che bussa continuamente alla porta del nostro cuore. Divina Volontà mostra la tua infinita Potenza con lo spargere fino agli estremi confini della terra il Tuo Figlio fatto Parola e nutrici e alimentaci alla mensa del Tuo Figlio.
4* mistero luminoso: Gesù si trasfigura sul monte Tabor
Il monte Tabor è un luogo molto significativo. Gesù sceglie un monte per andare coi suoi discepoli a pregare. Il monte è simbolo di salita, di allontanamento dai rumori del mondo, da ogni traffico, è simbolo di solitudine e di pace interiore, è come se Gesù indicasse ai discepoli la necessità di ritagliarsi uno spazio silente dove aprire le porte del cuore e dialogare intimamente con Dio. La nostra vita è fatta di troppe cose, troppi rumori, troppe vanità, troppo superfluo. L'uomo corre, corre per lavorare, per fare la spesa, per trovare il modo di fare mille cose che per quanto utili, non sono tuttavia necessità imprescrittibili o comunque la maggior parte sono rinviabili. E' come se l'uomo si fosse saturato al punto che si sentono molte persone che ascoltando il consiglio di pregare ogni gg ti rispondono: Non ho tempo....non riesco a dire il rosario ogni gg, perchè tra lavoro e casa non ce la faccio a essere costante....la messa la domenica? Ho promesso ai miei ragazzi di portarli al mare, in montagna, in gita, in palestra, al parco.........insomma, Dio non è nella lista delle priorità!!!!! O povertà dell'uomo!!!!!
Paradosso e simbolo della povertà della volontà umana: Cio' che più necessita all'uomo è cio' che viene delegato come un dovere pesante o come rinviabile a momenti migliori.....e l'uomo si satolla di cose e rumori, perchè il bisogno di Dio non soddisfatto porta la creatura che naturalmente è vuota di amore a riempirsi di tutto quanto puo' momentaneamente colmare questa imprescindibile necessità.
Ecco allora Gesù che è sempre maestro in tutto cio' che fa, salire sul Tabor per pregare e fare strada ai discepoli verso il silenzio e la tranquillità. Ma ancora il Tabor è simbolo di ascesa, di fatti per poter camminare verso Dio bisogna desidera di uscire da se stessi e dalla mondanità della terra, per guardare in alto, in quel Cielo dove Dio ci attende tutti e che è casa preparata in Cristo per tutte le genti.
La salita è fatica, comporta lo sforzo fisico, qui lo sforzo è oltre che fisico anche spirituale, perchè è la capacità di liberarsi dai propri idoli (tutto cio' che mettiamo davanti a Dio) per andare a gettarsi nel cuore del Padre. La preghiera è proprio il mezzo con cui ascendere, aprire le dighe del cuore, lasciarne uscire tutto cio' che vi è dentro e domandare al Padre di riempirci di Lui, di aiutarci ogni gg a fare un passo in avanti nella Sua direzione, percorrendo la Via che è Gesù. Nella preghiera Dio ci fa il dono dello Spirito Santo che muove il nostro cuore nel Suo e il Suo nel nostro. Ecco quell'intimità che sfama il desiderio e il bisogno quotidiano di Dio che è proprio di ogni creatura, per effetto della sua divina natura.
Gesù sul Tabor a un certo punto si trasfigura, ossia mostra il Suo Volto in tutta la Sua Luce, perchè i discepoli abbiano ulteriore conferma della Sua missione e della Sua Figliolanza, e questa luce è talmente beata e meravigliosa che Pietro, Giacomo e Giovanni perdono il senso di ogni realtà, Dio li inonda dei suoi mari di beatitudine davanti ai quali la terra scompare e con essa tutte le realtà passeggere del mondo, gli affanni, i problemi, le corse, il tempo.....i discepoli sentono solo la gioia e la pace dello stare nella Luce divina, che viene dal Santissimo Volto di Gesù. Ecco che se ne escono con parole sconnesse: Signore è bello per noi stare qui, facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia. Davanti a Dio che è il solo bene di cui necessitiamo e che dobbiamo impegnarci per fare nostro, tutto il resto non serve a nulla, non vale a nulla, nè ne rimmarrà pietra su pietra.
Maria, quanti baci hai come Madre dato a quell'Adorabile Volto di Luce che era Gesù. Madre mettiamo le nostre labbra nelle tue e le nostre adorazioni nelle tue, e con il tuo amore ardente, anche noi diamo a Gesù tanti baci e carezze e andiamo a ripulire il Suo Santo Volto dagli sputi e dal fango che i peccatori gettano su di Lui, riparando in te e impetrando per tutti grazia di conversione. Tieni in noi o Madre sempre accesa la luce della fede, della speranza e della carità, perchè mai smetta di risplendere la Luce del Divino Volto su di noi! Divina Volontà, nel Tuo Volere prendiamo al volo tutti i baci di creatura, le carezze e le tenerezze delle madri verso i figli, e li deponiamo tutti sul Volto Sacratissimo di Gesù. Ottienici in cambio di ogni bacio e atto di amore riversato su di Esso, che la Luce di Gesù invada tutte le anime affinchè queste si vedano come bisognose di perdono e di conversione e così sentano il bisogno e il desiderio di ritornare a Te.
5* mistero luminoso: Gesù istituisce l'Eucaristia
L'Eucaristia è il centro della nostra fede. Da quanto amiamo l'Eucaristia, da quanto l'adoriamo e l'onoriamo, dal rispetto che nutriamo verso di Lei, siamo in grado di misurare la nostra fede! O poveri noi! Se ci guardiamo in questa luce, alla luce del tempo che dedichiamo a Gesù nel Ss Sacramento dell'altare, ci rendiamo conto di quanto il nostro amore sia poverissimo e possiamo ancor maggiormente comprendere quale sia lo stato d'animo di Gesù al vedersi abbandonato nelle Chiese da coloro i quali è venuto a beneficare e salvare e per i quali si fa carcerato d'amore! Quindi la nostra fede langue. Abbiamo bisogno di mettere l'Eucaristia al centro della nostra vita di cristiani, per permettere a Cristo di farci come Lui e di vivere la Volontà Divina. Dobbiamo seriamente adoperarci per trovare più tempo per arricchirci della grazia di stare con Dio, per lasciare che il Santissimo ci faccia più Luce, che ci renda più forti e confidenti. Da questo inizieremo davvero a poter dire: Sto imparando ad amare Gesù e Gesù mi prende per mano e farà in modo di farmi sempre più crescere in questo amore che è amore e fede nel Suo Sacro Cuore, nella Sua presenza viva e vera nell'Ostia consacrata e nei Tabernacoli delle Chiese, che è coscienza del mio Dio che è sempre lì ad attendermi ogni gg che potro' stare del tempo con Lui. Gesù nella Sua Volontà istituendo l'Eucarestia ha impedito che l'uomo restasse orfano alla Sua dipartita dopo l'Ascensione, tanta è la debolezza, la mala volontà e la fragilità umana che Gesù comprendeva essere necessario non lasciare mai la creatura senza di Sè vivente in lei, percio' nell'Eucaristia Egli si fa ogni gg compagno e cibo, e possiamo dire che ascendendo al cielo Egli parte e resta come vita dei suoi figli, resta e parte portando in sè i figli del Suo Amore e preparando la loro dimora per la vita eterna.
Maria Ss, tu sei la pasta con cui fu fatto il Pane della vita, lo Spirito Santo che in Te concepì il Cristo è quel lievito che per tutti ha formato abbondanza di cibo e di pane, solo tu con la tua adesione piena alla vita della Divina Volontà, hai fatto sì che questo lievito ci donasse Gesù, quel pane che sazia tutto e tutti all'infinito, facendosi sacramento che si rinnova ad ogni elevazione del calice e della patena da parte del sacerdote. Quel calice e quella patena contengono il Sangue e il Corpo crocifisso del Signore, e sono pegno di resurrezione per i figli e di vita eterna. Fai o Madre che in tutti i fedeli cristiani cresca questa consapevolezza del Dio vivo e vero nel Santissimo Sacramento, che aumenti la fede in Gesù Pane, che trascorriamo più tempo con Lui e che più spesso veniamo a cibarci di Lui, perchè le nostre anime cibandosi della Vita, affrettino il Regno della Divina Volontà nel mondo. 
O Divina Volontà entro nei mari infiniti dei tuoi meriti e attingendo dal Sacro Cuore di Gesù tutto l'Amore che Egli mise nell'istituire Se stesso come Vita per le anime nella Santissima Eucaristia e unendovi le adorazioni della Vergine Maria, vengo ad adorare per me e per ogni creatura che fu, è e sarà, ogni singola ostia che fu, che è e che sarà consacrata specie per quelle profanate dalle anime inique,quelle più abbandonate nelle chiese, per riparare a tutti i sacrileghi e dileggi, gli abbandoni di Gesù nei tabernacoli e alle nostre ingratitudini e dare a Gesù tutta la gioia di questo atto come se ogni creatura chiamata all'esistenza facesse questo atto completo nel Divin Volere.
Sacro Cuore Eucaristico di Gesù venga il Tuo Regno!