martedì 1 maggio 2012

I misteri del dolore nel cuore di nostra Madre

Sappiamo essere Maria santissima quella Vergine Madre Immacolata che Dio si scelse come Madre per venire ad incarnarsi e redimere l'uomo dal suo peccato. Maria nella Divina Volontà fu chiamata a generare senza dolore fisico perchè priva di macchia, il Figlio di Dio Santo ed Innocente, ma se nessun dolore giustamente le fu riservato nel dare al mondo Gesù figlio di Dio, tutti i dolori le furono invece preparati dalla Divina Volontà per essere oltre che madre della Gioia e della Luce, Madre del Redentore e del Salvatore. Associata in tutto alla Vita del Dio fatto uomo per amore delle creature, Ella visse unita ed immersa in Gesù tutta la sua vita, portando le stesse croci del Cristo nel Suo Cuore di Madre. Non poteva la Figlia dell'Amore in alcun modo essere scissa da quell'amore che l'aveva fatta Figlia, Madre e Sposa, pertanto tanto patì il Redentore, tanto patì la Corredentrice, perchè chiamata all'unione perfetta nel progetto salvifico che in Gesù si veniva a compiere. Gesù soffrì nella Sua umanità tutti i dolori necessari a meritare all'uomo la salvezza e la giustificazione innanzi alla Perfetta Giustizia di Dio, perchè se è vero che Dio è Misericordia e tutto perdona, occorreva per ristabilire la Giustizia offesa una degna opera di Riparazione e solo un Dio immensamente Santo poteva soddisfare tutti i danni e tutto il male che l'uomo si era da solo autoinflitto con l'uscirsene dalla Divina Volontà per vivere della propria. Come poteva infatti un uomo decaduto con le sue corruzioni e miserie poter soddisfare per il peccato proprio e quelli di tutti gli uomini dei tempi passati, presenti e futuri? Nel momento in cui il Padre andava formando in Sè il progetto di salvare l'uomo dal suo male per ricrearlo nel Suo Amore, alla domanda: Chi mandero' per rifare l'uomo a  mia immagine? Il Figlio che da sempre vive nel seno del Padre, essendone Verbo, risponde in quel circolo perfetto di amore e di dono reciproco: Eccomi, Padre, manda me! Percio' mentre il Pensiero e la Volontà cioè Dio Padre decide questo, prontamente la Parola che è al servizio ed espressione della Volontà dice: Vado io! Tutto cio' avviene in un perfetto ordine di amore che è lo Spirito Santo, che è l'Essenza di Dio: l'Amore. Pertanto Dio è amore e la Sua Vita è in Sè stessa Perfezione nel Dono e nello Scambio di amore reciproco. Maria ss quindi è chiamata dal Padre a partecipare a questo progetto come Madre del Salvatore e Redentore dell'uomo, e alla visita dell'angelo come risponde alla Divina Volontà? Come Cristo, Verbo del Padre, lei che è tutta amore, risponde: Fiat! E cioè si compia in me la Tua Volontà. E se la Volontà di Dio era venire a morire per salvare l'uomo dal peccato col Suo eterno dono e sacrificio per espiare e riparare il male dell'uomo, anche il Fiat di Maria si traduce nel: tanto vorrà  il Tuo Verbo, altrettanto io lo vorro'!
Quale creatura avrebbe potuto realizzare pienamente questo Fiat mihi secundum Verbum Tuum se non Colei che era tutta vivente nella Grazia e nella Volontà divina in un perfetto innesto di amore?
Percio' è vano e stupido ogni tentativo di coloro che hanno un'idea distorta di Gesù, mettere Maria in competizione con Gesù, affermando che amare Maria sia fare torto a Gesù perchè gli sottrae amore, gloria e adorazione, ma al contrario è proprio amando Maria che si attinge a quel cuore che solo è stato capace di accogliere pienamente Dio così come Egli desidera da ogni creatura. Ogni amore a Maria è una pietra che si pone sul sentiero verso Gesù, è un avvicinarsi a Dio imparando a conoscerlo e servirlo con lo stesso amore ed esempio della Sua stessa Madre. Più ameremo la Vergine, più Ella ci condurrà a un perfetto amore verso Dio. Puo' quindi Dio esserne dispiaciuto? Non è forse Egli venuto per questo? Non ci ha donato dall'alto della Croce una Madre per evitare che rimanessimo orfani dopo la Sua morte, resurrezione e ascensione al cielo? Per Mariam ad Jesum et per Crucem ad Lucem!
1* mistero doloroso: Gesù agonizza nell'orto degli ulivi
Madre entriamo nel Tuo Cuore Immacolato che i nostri peccati e la nostra recidività al male fanno soffrire, piangere e spasimare tanto. Come darti torto Santissima Madre? Questi peccati non sono forse quella visione nauseabonda, schifosa e vile che fanno ora sudare sangue al Tuo Figlio e al Tuo Dio nel Getsemani? Gesù è a terra, sudato, tremante, angosciato, abbattuto, solo e abbandonato immerso in un oceano di visioni di orrori, libidini, visioni di anime che soffrono all'inferno, di guerre, di sangue sparso di innocenti, di ladrocini, di aborti, di suicidi, di violenze inenarrabili, di soprusi, di menzogne, tradimenti, di sacrilegi, di bestemmie, di pensieri che sono tutto un peccato e tutto un dolore al Suo Cuore Sacratissimo! O che visione per Gesù vedere tutti gli uomini di tutti i secoli e sentire in sè tutti i peccati che furono sono e saranno e vedersi così ricoperto l'oggetto dell'ira del Padre? O come Madre addolorata non provare pena e pietà profonda per un'agonia talmente profonda che annienta l'anima del Signore al vedere i suoi figli così ridotti al punto che per molti induriti dal peccato, la Sua Morte così dolorosa e atroce non servirà a nulla? Madre Gesù suda sangue e agonizza, tremebondo e accasciato prega e supplica il Padre e in tale stato di prostrazione e solitudine, il Suo pensiero si volge a Te per trovare conforto...Maria sì, la Sua mamma che sempre e solo gioia e conforto ha donato a quel cuore tanto respinto dall'umanità ingrata! Quel Cuore su cui bimbo Egli ha riposato, tratto linfa, amore, dolcezza, ristoro.....quelle mani che lo hanno accarezzato, benedetto, preparato tutte le cose che una mamma fa per il suo amato bambino....quelle labbra che lo hanno baciato, che gli hanno sempre e solo sussurrato parole di amore ardente, infuocato, puro, che lo hanno lodato, ringraziato, unendosi in preghiera in un'unione di intenti e di amore così santi! quei piedi che non appena glielo hanno permesso lo hanno seguito serva umile tra le serve! quei suoi pensieri così puri, così immacolati, così dolci e pieni zeppi di amore che per tutti impetravano, supplicavano, chiedevano amore e divina volontà! che lo seguivano in tutto! Madre, metto le mie lacrime nelle tue, il mio cuore nel tuo, il mio volere nel tuo, i miei pensieri nei tuoi, i miei dolori nei tuoi, la mia bocca nella tua, le mie dita nelle tue, i miei passi sui tuoi e con te voglio benedire per me e per tutte le creature Gesù per cio' che ha patito nella Sua anima e nel Suo Cuore alla vista tremenda dei nostri peccati! Unita a te voglio spargere i meriti di queste pene del Salvatore su tutte le anime per attirarle strette strette al Sacro Cuore di Gesù agonizzante di amore per le Sue creature! e poi con te voglio per tutti impetrare grazie di conversione e di salvezza unendo in questo atto di amorosa riparazione ogni creatura che fu, che è e che sarà e rendere a Gesù conforto per tutti i dolori che gli abbiamo inflitto facendo la nostra volontà e disprezzando la Sua.
2* mistero doloroso: Gesù flagellato alla colonna
Mamma Celeste ancora non basta il dolore che devi vivere unita al nostro Gesù per la nostra salvezza perchè ad ogni dolore l'amore insaziabile di Dio pare che dica: più anime, più dolori per salvare più anime! e pare che Gesù ad ogni colpo di flagello ti dica: Mamma non smettere di soffrire con me per salvare i nostri figli, i miei fratelli, lo vedi come si sono ridotti? Il peccato li rende ciechi, stolti, privi di senno, incapace di rialzarsi e di ripulirsi dal fango, Madre abbi pietà di me e di loro e aiutami a salvarli tutti! E tu Maria straziata e addolorata più ancora ti stringi al Tuo Gesù e sento il tuo Cuore di Mamma che risponde: Figlio mi si strappa il cuore vedere come l'uomo ricambia il Tuo amore con il furore del suo odio e se l'amore non mi legasse così a te come in un Cuor Solo ed Anima sola, in un'unica irrevocabile e indissolubile Volontà, preferirei morire piuttosto che assistere a un tale colpevole deicidio, ma cio' che Tu vuoi Figlio mio divino, anche la Tua mamma lo vuole per sè! Percio' figlio metto il mio cuore straziato nel Tuo Cuore così amareggiato e sofferente e tanto tu soffri nelle carni, tanto la tua mamma ti chiede di farla soffrire nel Suo Cuore materno, così mentre offriamo noi stessi al Padre, nessun anima ci verrà rifiutata e per tutti otterremo abbondanza di perdono e  misericordia! Mamma il cuore mi si stringe e sento pena e una fitta di dolore pare che mi trapassi da parte a parte, ma essendomi a te unita come tua figlia, in tutto a te compartecipe, tu mi doni di sentire per cio' che posso sopportare il tuo dolore e il tuo strazio. Mamma in questo momento piango con te, e facendo miei i dolori di Gesù e i tuoi, mi getto nei vostri cuori addolorati per farvi scudo con l'amore del mio cuore, affinchè avendo parte ai vostri dolori ve ne possa far sentire meno l'amarezza. Degnatevi di accettare questa mia amorosa offerta, perchè nulla ho da offrire al Padre per le vostre intenzioni se non i meriti dei vostri due Sacri Cuori.
3* mistero doloroso: la coronazione di spine di Gesù
Madre Gesù nel Getsemani ha visto tutti i peccati che nel battesimo al Giordano aveva assunto su di sè come redentore dell'uomo, e per tutti questi atti dell'umana volontà Egli è venuto ad espiare e a ottenere salvezza. Prima i peccati della carne, ora i più dolorosi peccati di pensiero, quelli che mettono in moto gli atti dell'umana volontà e che sono espressione di cio' che si nasconde nei cuori e nelle anime delle creature. Che strazio, vedo che ai martìri che hai appena passato nel vedere il Tuo Gesù agonizzare e barbaramente frustare e straziare nelle carni immacolate, si sommano altre pene: i dolori che trapassano Gesù nel Suo Sacro Capo, nel medesimo istante che Gesù li vive nella dolorosa coronazione di spine, ti pungono il Cuore Tuo Immacolato e lo fanno sanguinare per la sofferenza...Gesù atrocemente soffre per i peccati di pensiero dei figli suoi e con le sue sofferenze e col suo sangue prezioso ripara questi peccati e purga le menti dei peccatori per sanarne le ferite. Ogni spina che trapassa il Capo di Gesù contemporaneamente affligge il Tuo Cuore di Madre e il suo e il tuo strazio diventano inenarrabili! O visione crudele! O prezzo salatissimo delle anime! Maria, voglio fare miei questi tesori infiniti dei dolori vostri e mano nella mano con te, voglio raccogliere ognuno di questi dolori di Gesù e tuoi, ogni goccia di sangue versato da Gesù in questa acerba e amarissima coronazione di spine e rivestirne ogni mente, ogni pensiero e lavandole rendere tutte le menti e i pensieri di creatura rifatti da quelli di Gesù e restituire alla Santissima Trinità la lode, il ringraziamento, l'amore, la gloria che tutte le creature gli avrebbero dato se avessero sempre usato i pensieri in modo santo, nella Divina Volontà.
4* mistero doloroso: Gesù viene caricato della Croce e condotto al Calvario
Mamma è strano, man mano che i dolori di Gesù aumentano e con essi i tuoi, facendo miei gli atti vostri nel redimere e riparare ai nostri peccati, sento il mio cuore gioire, come se di rimando voi versaste il vostro diletto e il vostro contento alla mia anima nel vedere la Divina Volontà operante Sè stessa in tutti.
Pero' Gesù ora è in atto di salire la via dolorosa dove l'aspetta la morte, e sebbene le grazie che ci donate a prendere parte ai vostri dolori ci alleggerisce la penosa visione, mettendo in festa la Divinità, al contempo questa gioia non puo' esservi senza il compimento del Deicidio. Mamma il tuo cuore pare al limite, sospeso tra il battere e il non battere più, il dolore che provi al vedere Gesù tutto un cumulo di patimenti salire la via sassosa del Calvario carico dei nostri delitti e delle nostre iniquità e cioè della Croce, dilata il tempo e aumenta le pene. Che angoscia terribile vedere mamma il tuo viso stravolto che non smette di fissare i suoi occhi prima belli e pieni di vita, mesti e piangenti silenziosi sul Corpo del dilaniato figlio. E' davvero l'obbrobrio degli uomini di cui parla il profeta Isaia, irriconoscibile quel Dio tutto amore, il cui volto è tenerezza e misericordia per tutti, salire, sfigurato, deforme, insanguinato, come cadavere d'uomo che cammina verso una sorte mostruosa che pare non avere ancora fine...oh Mamma che pena vederti così, ma il Tuo cuore corre, sale senza sosta non avvisando più nè fatica nè altro, ma solo mosso verso il centro della tua vita, per vivere il calice del dolore fino in fondo. Il Tuo viso pare che dica: figlio anche se i tuoi occhi gonfi, piangenti e chiusi non mi possono vedere, il Tuo Cuore mi sente, io sono qui, come sempre lo sono stata e lo saro' eternamente, qui a condividere tutto con te fino alla fine, secondo la Vostra Volontà a cui io appartengo. I tuoi passi figlio sono i miei, i tuoi tormenti sono i miei, il tuo sangue io lo vado raccogliendo goccia a goccia al mio passaggio su questa via di morte con il mio amore, e per tutti i figli nostri malati, lo vado adorando...o Cuore tutto una piaga di Maria, i tuoi dolori fanno eco al mio cuore di figlia, io madre seguo te dietro a Gesù e facendo miei i vostri passi e il tuo atto di raccogliere il preziosissimo sangue sparso di Gesù, metto su questi passi intrisi di sangue tutti i passi di creatura di ogni tempo e luogo per impetrare al Divino Padre il perdono dei peccati e la conversione delle anime affinchè in tutte e per tutte avvenga il Trionfo della Divina Volontà e nessuna anima vada più perduta a dispetto degli infiniti meriti del Salvatore.
5* mistero doloroso: Gesù viene crocifisso e muore in Croce.
Le tue pene mamma no, non sono finite ancora, la via della conversione delle anime è lunga, penosa, dolorosa, piena di ostacoli, di cadute, di dolorose sconfitte, di penose rialzate, ma tutto doveva essere da Gesù assunto, pagato, riscattato, messo in opera per redimere, riacquistare, salvare e rifare le vite dei figli suoi, rendendo al Padre il Suo diritto violato di vivere in tutte le Sue Creature. All'abbondanza del peccato Dio ha risposto con l'abbondanza del Suo Amore e della Sua Misericordia. In Gesù crocifisso o Mamma, tutto è stato ristabilito per riportare la creatura nell'ordine della creazione. Il riscatto da tanto male, ha richiesto e comportato tanto sacrificio e dolore. Gesù volle un infinito dolore perchè al Padre fosse data un'infinita riparazione alla Sua Giustizia vilipesa e al Suo Amore offeso, e renderGli la Gloria che le creature avrebbero dovuto darGli di diritto per l'immensità e la dignità dei doni ricevuti con la figliolanza divina e la vita. Percio' mamma anche tu hai dovuto immensamente soffrire perchè come Gesù e con Lui amavi me immensamente e tutto volesti mettere in campo per riacquistarmi alla vita perduta e rendermi alle braccia amorose di mio Padre. Ora Mamma sei al culmine della tua offerta: il tuo fiat va perfezionandosi fino a un totale abbandono nella Divina Volontà: Gesù viene spogliato, crocifisso, abbeverato di fiele, bestemmiato da un ladrone, deriso da quelle creature per cui si stava immolando, abbandonato da tanti, da tutti coloro che aveva beneficato e ai quali aveva reso la libertà dal peccato, dalla malattia spirituale e corporale, a cui aveva insegnato le vie dell'amore paterno, ridato la speranza, restituito il sorriso e la gioia, mostrato il Volto dell'Eterno Padre, il tuo cuore di Mamma se ne sta straziato e gemente vedere in tutta la più amara crudeltà il figlio morire poco a poco in tale ingratitudine.... insultato, Gesù risponde sulla Croce impetrando perdono dal Padre per tutti i peccatori, rende bene per il male che riceve, si spinge sino a darci Sua Madre e a raccomandarci alle sue cure...ci rende la speranza del perdono sempre pronto dando a Disma la grazia del pentimento e della conversione nel momento estremo della morte e con essa la pace dell'anima....quanto quanto amore Gesù ci ha dispensato con la Sua Vita e quanto bene ci ha acquistato con la Sua Morte....ma chi o Mamma puo' resistere al pianto a vederti così mesta vivere una tale crudeltà???ed ora la mia anima sente dirti da sotto il trono che il figlio tuo si è scelto: Gesù nel tuo Fiat supremo della redenzione, io tua figlia e tua mamma, metto il mio fiat a completamento e a gloria della Volontà del Divino Padre per il bene di tutti i nostri figli. Grazie figlio mio ti rendo per me che mi hai voluta accanto in quest'opera del Tuo Amore Infinito, grazie ti rendo per cio' che hai fatto per tutti i figli miei della terra, grazie ti rendo per tutta la gioia che hai dato a me col venire a farti figlio di questa tua piccola serva, più ancora ti rendo grazie dei dolori che mi hai riservati per acquistare al mio Cuore di Mamma tutti i figli miei della terra ed io mettendo la mia vita nella tua in questo calice di amaro dolore, ti supplico di non negarmi nessuna anima per l'amore che ti ho portato e che ti porto in eterno, facendo che la Tua Volontà figlio sia la mia e la mia la Tua, nel voler salvare tutti i figli nostri. 
Mamma a suggello di questa preghiera che è sgorgata dal Tuo Cuore Immacolato e Addolorato, voglio volgere a te questa tua preghiera come se fosse mia, e racchiudere in questa mia preghiera tutti i miei fratelli nel mondo, facendo salire la nostra preghiera nella Tua al Cospetto del Tuo Figlio Crocifisso. Voglio nel fare questo consacrarti la mia povera e fallace umana volontà implorandoti di tenerla per te e di non rendermela più, e di volermi donare in cambio quella di Dio affinchè per mezzo delle tue mani premurose e amabili, anche nel mio piccolo cuore possa formarsi il Regno della Divina Volontà per tua gioia, per Amore di Dio, per il mio bene e a Gloria della Santissima Trinità.